Tracciabilità e trasparenza: nasce il progetto "Made in CSP"

06 settembre 2022

CSP International presenta il suo programma “Made in CSP”, un percorso che racconta dove e come sono realizzati i prodotti a marchio Oroblù in chiave user friendly

“Made in CSP" è pensato per evocare nell’immediato il concetto di Made in Italy ma con la volontà di scendere ancora più a fondo, localizzando la produzione in una filiera certificata che si svolge spesso a Km0.

Un programma che parte dalla calzetteria a marchio Oroblù - storico core business del gruppo che nel sito di Ceresara mantiene tuttora una produzione nata con il collant nel 1973 - e si sta estendendo a tutte le merceologie del brand, come seamless e bodywear: obiettivo, creare una rete di fornitori controllati e monitorati dal gruppo stesso, secondo codici etici e standard qualitativi condivisi. In quest’ottica mostrare l'attenzione e la cura adottate nel concepire e realizzare i prodotti è di vitale importanza.

Ma anche l’impegno a limitare i trasporti, massimizzare disponibilità dei prodotti e salvaguardare l’occupazione, oltre a mantenere il know-how in Italia ed il controllo del processo di sviluppo e di produzione.

Trasparenza e Tracciabilità sono i pilastri sui quali si fondano i concetti più ampi di Economia circolare e Impegno sostenibile che hanno guidato negli anni il modello di business del Gruppo CSP, veicolato secondo un approccio di marketing non fast-buy, ma di relazione continuativa con il cliente finale: collezioni di qualità, concepite per durare nel tempo, realizzate con processi sostenibili negli stabilimenti di Ceresara preferendo, dove possibile, la produzione italiana.

Grazie al programma "Made in CSP" i consumatori, per la prima volta, potranno conoscere dove avvengono i passaggi necessari alla produzione dei capi che indossano e quali sono le materie prime impiegate. Tutto grazie ad un QR Code facilmente scansionabile e apposto sul retro dei pack, che consente l’accesso ai contenuti dedicati alla tracciabilità direttamente sul sito Oroblù.

Tra gli ultimi traguardi raggiunti in ottica di sostenibilità, ricordiamo che il Gruppo CSP è stato scelto dal Corriere delle Sera tra le 100 aziende italiane più attente al clima 2022 con un calcolo basato sul tasso di Carr (Compound annual reduction rate), cioè la capacità di ridurre le emissioni di Co2 in relazione al fatturato. CSP si trova al 21° posto della classifica generale e 2° nel settore moda.