Maredamare, crescono i buyer stranieri

24 luglio 2025

... con spazio ai mercati emergenti: dal 19 al 21 luglio in Fortezza Da Basso a Firenze la 18° edizione del salone del beachwear amplifica la sua dimensione internazionale

Foto in alto e foto Alessandro Legnaioli: Stefano Raffini

La crescita dei buyer esteri prosegue attestandosi al +35% rispetto al 2024, a fronte di una presenza dei compratori italiani in linea con l’edizione passata: uno scenario che evidenzia il dinamismo dei mercati esteri rispetto a una situazione interna più cauta, ma al contempo attiva a proattiva, e sottolinea la vocazione internazionale del salone, oggi punto di riferimento in Europa per il comparto mare grazie anche a partnership strategiche. Evidente sin dal mattino del primo giorno, il mood positivo - tra i più positivi degli ultimi anni - ha dettato il ritmo di una manifestazione che registra ottimi riscontri da parte degli operatori, sia italiani che internazionali, in particolare sulle giornate del sabato e della domenica.

“Questa edizione di Maredamare ha confermato la dimensione internazionale della fiera anche grazie al supporto di Agenzia ICE con la quale è stato fatto un ottimo lavoro nella individuazione dei mercati più dinamici e nella selezione dei buyer più qualificati. Inoltre con CNA Federmoda si sono poste le condizioni per una collaborazione più strutturata nel solco del doppio binario imprese e giovani” dichiara Alessandro Legnaioli, Presidente della manifestazione (nella foto).

“L’Agenzia ICE collabora ormai da anni con Maredamare nell’attività di selezione e invito di buyer esteri, con l’obiettivo di supportare l’internazionalizzazione delle imprese espositrici italiane e la crescita della fiera stessa. In questa edizione la delegazione contava 21 operatori da 12 Paesi, fra i quali erano rappresentati mercati tradizionali come Regno Unito e Stati Uniti e altri con importanti margini di crescita, quali il Kazakhstan, l’Azerbaijan e Singapore, individuati in collaborazione con i nostri Uffici di rete estera” sottolinea Matteo Masini, direttore ufficio Beni di consumo di Agenzia ICE.

“Come CNA Federmoda abbiamo ben chiara la necessità di dedicare al settore un impegno di ampia prospettiva" dichiara Antonio Franceschini, Responsabile Nazionale CNA Federmoda "operando a tutela e valorizzazione delle imprese ed al contempo program- mando il futuro investendo sui giovani. Siamo in un momento estremamente delicato per il settore, un momento che richiede coesione tra i diversi attori della rappresentanza e supporto da parte delle istituzioni. Da inizio 2024 è attivo un costante confronto con il MIMIT e con altri dicasteri, qualche segnale di attenzione è arrivato, quello in cui ora auspichiamo è un articolato piano di politiche industriali”.

“Si rientra da Maredamare Firenze con entusiasmo e gratitudine per un’edizione particolarmente stimolante e fruttuosa. Gli incontri con la clientela e la significativa affluenza internazionale hanno offerto preziose occasioni di confronto e nuove prospettive, rafforzando l’impegno nella promozione di una filiera etica, sostenibile e Made in Italy” sottolinea Dario Casalini, Presidente del Consorzio ILB.

Unitamente alle partnership internazionali, come sottolinea Raffaella Petrossi, direttore generale di Underbeach, Maredamare ha saputo creare negli anni un network di relazioni e un sistema virtuoso di collaborazioni con enti, istituzioni e fiere (come Milano Fashion Jewels, quest'anno protagonista in passerella con una selezione di outfit per l’estate 2026 con gioielli, accessori moda e abbigliamento).

Prossimo appuntamento dal 14 al 16 febbraio in Fortezza Da Basso a Firenze con Immagine Italia & Co. Per scoprire le collezioni lingerie, underwear e homewear AI 2026/27.