Linea Intima Edit
16 ottobre 2025
Dal “dressing to impress” al “dressing for self-care”: come ha influito l’emergere di nuovi mindset sui consumi lingerie?
Il modo in cui le donne vivono la lingerie è completamente cambiato negli ultimi anni. Non è più solo un fatto di esteriorità ma anche un modo in cui la lingerie si “sente” sulla pelle e s’inserisce nel lifestyle quotidiano. Ad oggi, innovazione tecnica, versatilità d’uso e comfort si intrecciano con l’estetica per supportare la donna sia fisicamente che emotivamente. È un nuovo mindset che apre spazi per narrazioni più autentiche e inclusive. Infatti, le donne vogliono sentirsi “viste”, “comprese” per ciò che sono, non “vestite” per lo sguardo altrui. La lingerie diventa parte dell’outfit e dell’espressione di sé che consente di rivendicare il proprio stile e di riappropriarsi del proprio benessere.
Sulla base di consumer insight e ricerche di mercato, quali gap o bisogni emergenti avete identificato?
Le donne, oggi vogliono capi che si adattino alla loro vita, non il contrario, offrendo un sostegno senza costrizioni. Triumph è noto per il comfort: l’obiettivo è plasmarlo sulle diverse occasioni d’uso.
Come si muove Triumph per rispecchiare il cambiamento e anticipare i trend futuri?
In Triumph mettiamo le donne al centro di tutto, partendo dall’ascolto. Attraverso focus group dedicati, eventi per i consumatori, sessioni di feedback manteniamo un dialogo costante con le nostre consumatrici: la direzione stilistica si basa così su dati reali. Il nostro team di design, composto interamente da donne, trae ispirazione dai loro valori, aspettative e stili di vita in continua evoluzione. Oggi le donne sono più consapevoli di ciò che indossano e del perché lo fanno: la collezione P/E26 riflette proprio questo cambiamento, nata in dialogo con le donne e pensata per loro.
A quali macro trend internazionali vi siete ispirati per la PE26?
Il tema Wild Solstice riflette un movimento emergente nella moda: un ritorno all’autenticità, alla libertà e alla connessione emotiva. Il trend ispira la collezione nella palette colori – con toni scaldati dal sole e sfumature botaniche – e nella leggerezza dei tessuti. L’obiettivo è creare capi che facciano sentire libere, sempre, dentro e fuori. Wild Solstice non è solo una story stagionale, ma anche l’espressione di un sentire culturale profondo, che nasce dai macro trend legati al desiderio femminile di creare ricordi, condividere esperienze con amici e guardare con ottimismo al futuro.
Come evolve, oggi, per voi il concetto di “stile”?
Oggi il concetto di “stile” è più personale e fluido: non si tratta di seguire un trend, ma di scegliere capi in sintonia con un quotidiano in evoluzione – sofisticati, rassicuranti, funzionali. Il processo creativo parte da donne reali: l’inclusività è centrale, con silhouette per tutte le taglie, colori ed effetti materici che evocano emozioni. Nell’intimo, il ferretto intelligente e la sensazione di “non indossare nulla” restano distintivi di Triumph: la collezione Smart risponde al desiderio di easy fit e lift naturale, mentre Illusion offre un effetto seconda pelle con un sostegno ottimale. Anche lo swimwear evolve: modelli sculpting, forme flattering tra seduzione e fit e dettagli che rendono i capi iperversatili in ottica total look. Lingerie e costumi si trasformano in elementi chiave di un guardaroba multifunzionale, tra loungewear, daywear e beachwear.
Come avete lavorato sulla collezione mare?
Il nostro beachwear compie un passo deciso verso un design fashion-led: tessuti modellanti ma morbidi, texture e dettagli sofisticati. Cut-outs, scollature profonde, spalline incrociate, finiture dorate e tocchi di lurex reinventano le tinte unite in chiave glam. Interi e bikini top diventano capi da indossare anche fuori dall’acqua, abbinati a gonne o pantaloni: funzionali, valorizzanti e fashion-forward. La proposta beach & beyond amplia il concetto di summer lifestyle con kaftani, abiti, jumpsuit e pantapalazzo in tessuti traforati per look beach-to-bar, sunrise-to-sunset, city-to-coastline. Emblematica la capsule Waves of Glow di Palina Rojinski: audace, studiata per valorizzare e sostenere (con modelli come il reggiseno strapless fino in coppa G) e pensata per essere mostrata. Un beachwear con vera attitudine fashion.
Sull’onda del
trend “made to be seen”, c’è stato un evidente cambio di passo nel
loungewear Triumph: quali sviluppi per la PE26? Il
loungewear Triumph evolve verso uno stile più eclettico: capi
clean-chic, minimal e di transizione, pensati in chiave in-to-out e
coordinati con palette e stili dell’intimo per un guardaroba completo.
Per la PE26, l’integrazione tra loungewear e lingerie è ancora più
forte, con giochi di layering che definiscono lo stile.
Che ruolo gioca lo shapewear in questa visione evolutiva, e quali elementi vi posizionano come innovatori nella categoria oggi?
Lo shapewear, invece, incarna l’idea di “modellare dolcemente”: leggerezza senza costrizioni, per valorizzare ciò che le donne hanno già. La nuova serie Comfort Contour ne è l’esempio: light shaping, pizzo raffinato, scollature moderne e finiture invisibili per un intimo tecnico, traspirante e adatto all’uso quotidiano.
Copyright 2025. Tutti i diritti riservati - Info legali