Chiude con successo la Monte-Carlo Fashion Week 2024

03 May 2024

Dal 22 al 26 aprile la 12° edizione della MCFW, l'evento moda ufficiale del Principato di Monaco, ha puntato i riflettori su proposte resort, cruise, capsule collections con sfilate, presentazioni e ospiti d'eccezione

Outfit: Stella Jean

Consolidatasi nel tempo, quest'anno la manifestazione ha innestato su un variegato calendario di fashion show ed eventi momenti di riflessione e confronto su temi di attualità oggi, come l'eco-responsabilità e la circolarità, l'inclusività e la diversità. In questo contesto, il Fashion Hub è stato il contenitore dei Pop-Up e del Symposium Monaco Women in Finance Institute, che promuove l’inclusione e l’imprenditorialità femminile, così come un nuovo progetto contro la violenza sulle donne.

Dopo l’opening istituzionale al City Hall, a dare il calcio d'inizio alla manifestazione è stato l'intervento di Federico Marchetti - fondatore del Gruppo Yoox Net-a-Porter, Presidente della Sustainable Markets Initiative Fashion Task Force fondata da Re Carlo III e membro del CdA della Giorgio Armani - che, nell’esclusiva cornice dello Yacht Club di Monaco, ha presentato in conversazione con Justin Highman - Deputy CEO del Monaco Economic Board - il libro “Le avventure di un innovatore”.
Durante la Cerimonia dei Fashion Awards Marchetti (qui nella foto con Federica Nardoni Spinetta, Presidente e Fondatrice della Chambre Monégasque de la Mode e della Monte-Carlo Fashion Week) è stato è inoltre premiato con il Positive Change Award come Imprenditore Digitale e Sustainable Fashion Pioneer.

LA MODA MONEGASCA E INTERNAZIONALE ON STAGE A MONTE-CARLO

L'agenda sfilate si è poi svolta presso lo Yacht Club di Monaco in presenza di un parterre di buyer importanti, tra i quali Claudio Betti di Spinnaker - membro del Board di Camera Buyer Italia, premiato nel corso dell'evento con l’Ethical & Sustainable Buyer Award. “Siamo orgogliosi di aver supportato i marchi monegaschi e al tempo stesso di aver dato la possibilità a designer e personalità della moda internazionali di avvalersi del Principato di Monaco come vetrina prestigiosa per presentare le loro collezioni e come piattaforma per discutere dell'importanza della moda sostenibile e circolare” ha dichiarato Federica Nardoni Spinetta.

A seguire, una selezione delle proposte dei marchi protagonisti in passerella.

STELLA JEAN

Madrina della manifestazione, Stella Jean (nella foto a sinistra) ha inaugurato la passerella monegasca con una collezione realizzata in collaborazione con artigiane umbre e, in anteprima mondiale, ha presentato le uniformi olimpiche di Haiti, appositamente create per la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi 2024.

BEACH & CASHMERE MONACO

Creata a partire dalle vele riciclate dello Yacht Club di Monaco, la collezione Beach & Cashmere Monaco by Federica Nardoni Spinetta (nella foto a destra) ha portato on stage il tema della circolarità.

GRACEY OWUSU-AGYEMANG

Gracey Owusu-Agyemang ha presentato una collezione di abiti luxury - premiata con il Sustainable Emerging Designer Award - che si fa portavoce della manodopera e della cultura afro-asiatica, in collaborazione con Dijágo studios, co-fondato con Khudija Zaib.

VICTORIA SILVSTEDT COLLECTION BY MARLI DRESSES

In passerella, un flash di colore e un tocco di sauvage con la collezione firmata dall'attrice e presentarice svedese, molto nota in Francia e in Italia.

A'BIDDIKIA

Echi di terre lontane e antiche tradizioni di cultura millenaria con le proposte del brand siciliano

MAMI OKANO

L'alta sartorialità della designer giapponese porta on stage a Monte-Carlo una ventata di Oriente

LESLIE MONTE-CARLO

Profumo di riviera con la nuova immagine della collezione Leslie Monte-Carlo

LES DESSOUS DE MONACO

Spazio anche per la lingerie haute couture con Les Dessous de Monaco, la cui collezione 100% Made-in-Monaco è stata premiata da Chiara Ferragni, presente all'evento in qualità di mentore per i designer emergenti (nella prima foto in gallery, scattata da Saverio Chiappalone)

NEW DESIGNERS IN THE SPOTLIGTH

Con le scenografie del Pavillon Bosio - Accademia delle Belle Arti di Monaco, le sfilate di alcuni giovani designers della Central Saint Martins, University of the Arts London - premiata con l’Educational Award - hanno chiuso il sipario sulla kermesse.