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Gran Canaria Swim Week by Moda Cálida

26 July 2021

Quest’anno è il 25° anniversario di Gran Canaria Moda Cálida, abbiamo incontrato l’assessore all’industria di Gran Canaria per scoprire di più su questa importante manifestazione

Assessore all'Industria, Commercio e Artigianato del Consiglio Insulare di Gran Canaria, Minerva Alonso è responsabile della promozione dell'industria tessile delle Canarie e tra le varie azioni, dirige il programma Gran Canaria Moda Cálida, una piattaforma che funge da vetrina per i marchi di costumi da bagno dell'isola e le cui principali sfide a breve termine sono la professionalizzazione, la proiezione internazionale e la sostenibilità. L’abbiamo incontrata

Quest'anno ricorre il 25° anniversario della “passerella”. Come si è evoluta in tutto questo tempo?
Moda Cálida è iniziata come un'iniziativa del settore dei designer dell'isola, che è diventata gradualmente più professionale e ha trasformato l'isola in una piattaforma europea per la presentazione di collezioni di costumi da bagno. Nel corso degli anni, si è implementata la comunicazione e oggi molti marchi di costumi da bagno europei guardano a Gran Canaria come al palcoscenico per la presentazione delle loro collezioni. Negli ultimi 25 anni, si è lavorato per specializzare e sostenere nuovi talenti, accentuando il legame tra i costumi da bagno e il luogo.

Nel contesto attuale, quali sfide deve affrontare l’evento e quali sono i suoi obiettivi a breve e medio termine?
La settimana della moda mare è un trampolino di lancio per le nuove aziende e una piattaforma per quelle consolidate. A breve termine puntiamo a che i marchi europei vedano Gran Canaria come un'opportunità di promozione, a medio termine che si aggiungano gradualmente più brand per una maggiore internazionalizzazione.

L'internazionalizzazione e la professionalizzazione sono sempre stati i vostri obiettivi principali. Quali misure sono state prese in questi ambiti?
L'alleanza con IFEMA MADRID per Gran Canaria è strategica per affrontare queste sfide. Lavoriamo anche in coordinamento con l'Asociación de Creadores Moda España (ACME), che ci dà una conoscenza di prima mano delle necessità e delle richieste del settore, importante per progettare qualsiasi obiettivo legato all'internazionalizzazione e alla professionalizzazione. Lavoriamo anche con la Camera di Commercio di Gran Canaria e ICEX Spagna, in diverse azioni legate alla promozione dei brand dell'isola in Europa.

In relazione ai marchi di Gran Canaria, come si è evoluto il loro lavoro e le loro creazioni?
I cambiamenti nella Settimana della Moda Mare e soprattutto nel processo di selezione dei marchi, nei requisiti, ha significato un miglioramento nella professionalizzazione delle aziende, soprattutto nella digitalizzazione e nella presenza su Internet attraverso siti web e negozi online. Le attività promozionali realizzate dal Consiglio, oltre al marketing, hanno fatto sì che nuove aziende si siano unite al programma. Circa 25 nuovi creatori hanno aderito al programma, il che significa che c'è molto talento nel settore del design e della moda a Gran Canaria. In termini di creatività, dico sempre che abbiamo grandi esempi sull'isola, e nelle ultime edizioni sono stati i marchi di Gran Canaria a vincere il premio Best Collection.

Vantaggi per il settore dei costumi da bagno, nel partecipare al programma?
Vantaggi senza dubbio. L'unione del settore intorno al programma "Gran Canaria Moda Cálida", guidato dal Consiglio dell'isola, per supportare l'industria della moda locale così come il lavoro costante per supportare tutte le aziende partecipanti è uno dei nostri obiettivi prioritari: ecco perché possiamo attirare marchi da tutto il mondo a Gran Canaria.

La commercializzazione delle marche locali sul continente è sempre stata un handicap. La globalizzazione ha minimizzato questa distanza fisica e fiscale...
L’alleanza con IFEMA MADRID ha dato una spinta in questo senso, come la presenza in ACME e nelle fiere nazionali. Il virtuale oggi ci aiuta poi a essere ovunque nel mondo. Abbiamo ancora un po' di strada da fare in termini di costi doganali a causa della nostra situazione fiscale, che colpisce effettivamente le aziende e dipende dai cambiamenti che lo Stato spagnolo deve promuovere.

Oltre ai marchi di Gran Canaria, cosa possono trovare i compratori che vengono a questo evento?
Costumi da bagno identificativi, legati alla nostra destinazione, ma non solo. Siamo su un'isola vulcanica che non solo offre sole e spiagge meravigliose 365 giorni l'anno ma ha anche una cima spettacolare, e luoghi unici con villaggi rurali con le loro caratteristiche peculiari... Ognuno dei paesaggi di Gran Canaria può essere visto nel carattere delle collezioni di costumi da bagno. Credo di non sbagliare se dico che siamo l'unica destinazione che propone un gruppo di stilisti che fanno della moda mare un segno distintivo del luogo e questa cosa riunisce anche marchi nazionali e internazionali come Agatha Ruíz de la Prada, Dolores Cortés, Gottex...

Poter apprezzare collezioni di design, su un'isola meravigliosa... sono motivi più che sufficienti.  Un’ultima domanda: anche la sostenibilità è importante nelle ultime edizioni? Qual è l'impegno di GCMC in questo ambito? Valorizzate le aziende che vi si impegnano?
Si, lo facciamo nel bando per la selezione dei brand che scelgono la sostenibilità. Un Consiglio che ha un progetto di eco-isola per Gran Canaria non può ignorare questo tipo di moda, anzi, cerchiamo di sostenere marchi e aziende che lavorano per ridurre il loro impatto ambientale. 

"A Gran Canaria ci sono molti talenti nel settore del design e della moda"

"Siamo l'unica destinazione con un gruppo di stilisti che fanno del costume da bagno un segno distintivo dell'isola e che riunisce creatori nazionali e internazionali"

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