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Tête-à-Tête

Elie Saab

08 March 2023

Perle, cristalli, pietre preziose, fili di seta, tessuti impalpabili, ricami superbi ed elaborati motivi di pizzo e macramè: i codici di Elie Saab si inscrivono appieno nella dimensione dell’”extra ordinaire”...

Ponte tra la cultura libanese e il lifestyle del jet-set internazionale, capace di unire l'opulenza decorativa orientale con l'eleganza delle silhouette occidentali, lo stilista nato a Beirut ha sfilato sulle passerelle e i red carpet di tutto il mondo, vestendo membri delle famiglie reali mediorientali e principesse arabe – tra cui Sua Maestà la regina Rania di Giordania per l'incoronazione del marito nel 1999 – ma anche europee, come Kate Middleton, S.A.R. la granduchessa di Lussemburgo, la principessa Vittoria di Svezia, nonché star internazionali di grido.

Votato all’attività sartoriale sin dalla più tenera età – ha aperto il suo primo atelier a 17 anni –, Elie Saab, totalmente autodidatta, è considerato un enfant prodige della moda, e la sua carriera è costellata di primati. Primo stilista non italiano a diventare membro della Camera Nazionale della Moda Italiana e a sfilare a Milano nel 1997; primo couturier non francese a essere invitato, e poi ammesso, alla Chambre Syndicale de la Haute Couture di Parigi nel 2006; primo stilista libanese a vestire un premio Oscar (Halle Berry nel 2002).

Grazie al contributo di suo figlio, Elie Saab Jr, attualmente CEO e membro del consiglio di amministrazione, il Gruppo ELIE SAAB è in piena crescita. La sua rete internazionale di negozi di lusso, da Beirut a New York, passando per Parigi e Londra, si è recentemente estesa a Milano, Abu Dhabi e Doha e Dubai. Sono previste nuove aperture in Arabia Saudita, e non solo. Oggi ELIE SAAB è un marchio davvero globale, che spazia dagli abiti ai profumi, dall'interior design all’immobiliare. Nel 2023 un ulteriore passo avanti è stato sancito dalla collaborazione con Aubade per la sua esclusiva capsule A/I 2023-24. Un altro primato per Elie Saab: la sua première mondiale sulla scena della lingerie! Abbiamo avuto il piacere di incontrarlo.

Signor Saab, quali sono le tre parole chiave che meglio descrivono lo stile "Elie Saab"?
Femminilità, eleganza e atemporalità. Creo per sublimare le donne.
 
Materie e artigianalità sono al centro del suo approccio creativo. Qual è il suo primo ricordo legato al mondo dei materiali?
I miei primi ricordi risalgono all'infanzia, quando ammiravo lo stile e la bellezza delle donne intorno a me. Fin da giovanissimo ho iniziato a creare utilizzando gli scampoli di tessuto o addirittura le tende che trovavo a casa dei miei genitori. Il mio paese era in guerra e non avevo accesso a molte risorse. Le materie giocano un ruolo fondamentale nel mio processo creativo. Un po' come un architetto, parto da lì per plasmare e scolpire il corpo.
 
Con l’abito bordeaux trasparente ornato di fiori indossato da Halle Berry alla cerimonia degli Oscar nel 2002, il ricamo è diventato un po' la sua firma. Quali tecniche predilige?
Per la creazione di quell’abito abbiamo utilizzato la tecnica del ricamo a filo, un metodo classico della nostra Maison.
 
Ha altre materie di elezione? Qualche nuovo materiale?
Siamo sempre alla ricerca di nuovi materiali, ma generalmente usiamo molto la seta: raso duchesse, chiffon e crêpe di seta.
 
In generale, è più attratto dal savoir-faire ancestrale o dalle innovazioni tecnologiche?
Dalle innovazioni tecnologiche. Sono legato alla tradizione, ma sono attratto dalla tecnologia e amo esplorare nuove tecniche e provare nuovi materiali. I nostri atelier di haute couture lavorano nel solco di un savoir-faire ancestrale e unico. Dal ricamo all’assemblaggio del capo, passando per il tailoring, tutto viene fatto a mano, senza intervento di macchine. Ma la tecnologia industriale ci permette di innovare e di andare oltre nella creazione, ci permette di reinventarci.

Utilizza le tecnologie 3D durante il processo creativo?
Sì, le usiamo spesso nei dettagli delle applicazioni, per creare fiori o elementi decorativi.
 
Pur avendo uffici e negozi in diverse capitali, in particolare due recenti aperture a Doha e ad Abu Dhabi, rimane molto legato alla sua eredità culturale...

La mia eredità culturale è importante. Mi ispiro spesso alla luce e ai colori del Mediterraneo. In generale, questo si riflette nella scelta dei materiali, ma anche delle cromie. Mi piace lavorare con la luce usando lustrini e paillettes. Lavoro anche con toni caldi e naturali come il sabbia. Respiro in modo diverso quando sono a Beirut. È molto più di un’eredità, sono le mie origini.
 

Come descriverebbe la "donna Elie Saab"?
Elegante e contemporanea. È una donna di carattere, salda nelle sue convinzioni.
 

Il femminile e la femminilità: come sono evoluti questi concetti nel tempo, e come si riflettono nelle sue creazioni?
Se le mode cambiano nel corso degli anni, la femminilità e la grazia sono senza tempo. Le donne vogliono sentirsi belle e valorizzate nei loro abiti, e le mie creazioni vanno in questa direzione. Il mio stile è evoluto verso tagli e materiali più moderni, ma l'essenza della mia creatività è rimasta la stessa. Fin dagli esordi ho cercato di sublimare le donne, rispettando il loro corpo e la loro personalità.
 
I suoi abiti sono stati indossati dalle donne più belle del mondo, ma anche dalle più influenti. Chi è la donna la più ispirante ai suoi occhi? E chi le piacerebbe vestire?
Ogni donna è fonte di ispirazione. Sono affascinato dalla loro bellezza, dalla loro delicatezza e dal loro carattere. Non esiste una personalità che vorrei vestire più di un'altra. Sono felice di vestire qualunque donna apprezzi il mio lavoro e rispecchi i valori della maison.
 
Qual è oggi la sua definizione di lusso?
Per me il lusso non è qualcosa di materiale. Il vero lusso è il tempo che trascorro con i miei cari e con la mia famiglia. Lavoro molto, quindi questi rari momenti sono preziosi.
 

Ci sono un pre e un post-pandemia nel suo approccio creativo e nel suo stile?
Dopo la pandemia, ho sentito che la mia clientela aveva voglia di riscoprire la vita sociale, uscire, mettersi in ghingheri, ma anche essere un po' più rilassata di prima. Molte donne hanno optato per uno stile chic e meno stravagante, privilegiando materiali e tagli confortevoli.
 
Che posto occupa, secondo lei, la lingerie nel guardaroba di una donna?
Un posto fondamentale. La donna deve avere un'ampia scelta di lingerie nel suo guardaroba. Una lingerie scelta con cura valorizza la donna e ha il potere di sublimare il corpo e l’outfit indossato.
 

L’”extra-ordinaire” nella lingerie è più una questione di "seduzione", di "rottura", di "power" o di "stravaganza"?

La scelta della lingerie è molto personale. In primis, la cosa più importante è che le donne si sentano a loro agio quando la indossano. Il power, la stravaganza e la seduzione vengono dopo.
 
Cos’ha appreso durante l'esperienza con Aubade? E cos’ha apprezzato di più?
È stata un’esperienza meravigliosa. L'approccio creativo di Aubade e la sua visione del femminile sono molto simili ai miei. La lingerie è un prodotto importante nel guardaroba di una donna, un bel coordinato può cambiare il look.
 

Come ha trasposto l’unicità del suo stile in un prodotto tecnico come la corsetteria di Aubade?
Ho lavorato sui codici condivisi da Elie Saab e Aubade: la femminilità e l’eleganza. Volevo una collezione sensuale, senza la minima volgarità.
 

Qual è il suo capo preferito della capsule creata con Aubade?
Mi piacciono tutti, e amo la varietà che offre la collezione, con capi più casual per il giorno e altri pensati per la sera. Adoro i body che si possono indossare in ogni occasione, se non addirittura come capi prêt-à-porter.
                                                                                             
Per finire, una domanda è d’obbligo: questo emozionante incontro con la lingerie le ha fatto venire voglia di lanciare una linea di intimo per completare il suo total look?
Abbiamo sempre avuto alcuni capi di lingerie nelle nostre collezioni, ma senza mai focalizzarci realmente su questo segmento. Sì, in futuro mi piacerebbe avere una linea di lingerie per offrire alle clienti un guardaroba Elie Saab il più completo possibile, ma per il momento è ancora troppo presto.

ELIE SAAB X AUBADE

Aubade condivide con la maison Elie Saab la raffinatezza dei materiali di lusso, la ricercatezza degli abbinamenti e la valorizzazione della donna: su questi elementi comuni è stata creata una collezione inedita, frutto della collaborazione tra le due maison. I coordinati di intimo “My Desire” e di lingerie notte «Whimsical Affair» si ispirano a una seduzione gioiosa e consapevole. I tagli sono femminili, il ricamo in chiaroscuro iridescente sulla pelle nuda. Giocando su queste atmosfere seduttive, Elie Saab accentua la raffinatezza della signature femminile di Aubade. Grazie alla sua profonda conoscenza delle forme, il sofisticato «ricamo francese» crea parure seconda pelle che sembrano fondersi con il corpo. Il logo Elie Saab si posa qua e là sui capi, in contrasto con il tulle impalpabile, evocando un gioco sensuale di trasparenza e vedo-non-vedo. La linea è disponibile in due colori: “Naughty black”, un nero intenso che flirta con l’effetto dorato, e “Love affair”, un rosa nude elegante che evoca l’effetto di una lingerie pelle nuda. La collezione Elie Saab x Aubade sublima con maestria tutte le forme e le silhouette. Comprende una bralette a triangolo senza ferretto, un reggiseno a triangolo con ferretto, un balconcino, un reggiseno plunge imbottito e un corsetto, da abbinare con tanga, slip Rio, slip all’italiana o shorty St. Tropez. Completano la collezione un reggicalze, due body e la proposta nightwear, con una canotta, una vestaglia, uno shorty, un pantalone di seta e un kimono fluido. La capsule sarà disponibile nei negozi dal prossimo luglio.

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